Sai come sanificare correttamente il tuo ristorante?

Sai come sanificare correttamente il tuo ristorante? Una corretta sanificazione degli ambienti adibiti alla conservazione e preparazione degli alimenti, è fondamentale per evitare qualsiasi tipo di contaminazione biologica e per assicurare che gli alimenti somministrati agli avventori, siano sicuri dal punto di vista sanitario. Ricorda, la reputazione della tua attività di ristorazione, parte principalmente da qui. Pertanto, ti consigliamo di seguire alcune regole molto specifiche, ma soprattutto di formare adeguatamente il tuo personale al rispetto delle norme igieniche HACCP.

Gli errori che si commettono, solitamente non sono dovuti alla troppa poca voglia di lavorare o alla negligenza, ma al fatto che a volte ci si affida a procedure basate su luoghi comuni, (l’aceto non è un sanificante!), e non a una formazione specifica, che, come vedremo, deve essere applicata a questi specifici luoghi di lavoro.

Sono le nostre convinzioni mentali che spesso ci fanno sbagliare. Prendiamo ad esempio il concetto di “pulito”: dobbiamo sforzarci di capirlo e renderlo un punto fermo per noi: una superficie o un’attrezzatura che macroscopicamente sono pulite, non sono garanzia di sanificazione, ovvero di eliminazione dei germi patogeni.

Qualcosa che appare pulito ad occhio nudo, come un attrezzatura o una superficie di lavoro, potrebbe essere ancora contaminato e quindi inadatto al contatto con il cibo servito al pubblico. La disinfezione è una procedura molto specifica che si discosta dalla pulizia normale a cui siamo abituati: disinfettare, o sanificare un determinato ambiente e tutte le superfici al suo interno, ha come obiettivo quello di eliminare la presenza di microrganismi patogeni.

Come sanificare l’ambiente di lavoro?

Innanzitutto, proteggi te stesso dalle sostanze chimiche: indossa i dispositivi di protezione individuale come i guanti, che  devono essere sempre utilizzati durante le procedure di disinfezione e, se si pulisce con sostanze chimiche molto irritanti, sono necessari anche occhiali protettivi per evitare schizzi negli occhi.

I passaggi fondamentali per pulire correttamente la cucina di un ristorante, sono:

1. Iniziare la pulizia subito dopo il lavoro, per evitare che i residui superficiali si secchino;

2. Rimuovere lo sporco grossolano ed eseguire il primo risciacquo;

3. Disinfettare con prodotti specifici per rimuovere lo sporco residuo;

4. Eseguire un secondo risciacquo e rimuovere le tracce del prodotto disinfettante, ottenendo una superficie igienizzata.

Ricorda durante la fase di disinfezione:

1. Utilizzare prodotti professionali specifici invece di detergenti multiuso

2. Diluire il prodotto secondo le istruzioni del produttore

3. Lascia agire il disinfettante quando necessario * Prestare attenzione a rimuovere tutti i residui chimici che possono contaminare gli alimenti; * Cambiare il tipo di disinfettante ogni 6 mesi.

Pulire la casa e pulire il posto di lavoro: due cose molto diverse!

E un ultimo ma importantissimo argomento: è necessario capire che pulire le nostre case, non è la stessa cosa che pulire e igienizzare i luoghi dove cuciniamo per il pubblico.

In una cucina professionale si utilizzano diversi strumenti (friggitrici, tanti fornelli diversi, forni, robot, ecc…), ma bisogna considerare anche temperatura, umidità (spesso tutte elevate), numero di persone nello stesso ambiente, ecc. Tutti i parametri che rendono questi luoghi diversi dalla nostra casa. Per pulire a fondo la cucina di un locale commerciale è necessario conoscerla a fondo, capirne i “punti morti”, capire quali prodotti utilizzare e perché.

Come puoi capire, niente di tutto questo può essere ridotto a una pulizia veloce come spesso facciamo a casa, motivo per cui la formazione degli addetti alle sanificazioni, è un punto chiave per assicurare la sicurezza igienica degli alimenti.