Sicurezza sul lavoro chi è obbligato

Sicurezza sul lavoro chi è obbligato. Sai cosa prevede il Decreto Legislativo 81/2008? quali sono gli adempimenti per datori di lavoro e lavoratori? Una guida definitiva per districarsi tra regole e obblighi.

Obblighi Sicurezza sul lavoro: per i lavoratori e i datori di lavoro non è sempre chiaro cosa sia obbligatorio o meno a causa della cattiva informazione che dilaga nel web e tra gli operatori del settore.

Tutte le normative e le norme tecniche verticali da adottare al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sono oggetto di una continua evoluzione, alla quale contribuiscono diverse fonti tra cui legislatori nazionali e varie figure professionali del settore.

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Le norme in merito alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono disciplinate dal Testo Unico, ovvero il Decreto Legislativo 81/2008. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a rischi per la salute e la sicurezza legati all’attività lavorativa, al fine di ridurre infortuni, la possibilità di contrarre una malattia professionale o la morte.

Tra le ultime novità da segnalare sul tema, ci sono:

2 Aprile 2021COVID-19: il nuovo decreto-legge e gli obblighi vaccinali
Le indicazioni del nuovo decreto-legge in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 e obblighi vaccinali per le professioni sanitarie;

8 Aprile 2021COVID-19: il nuovo protocollo per la vaccinazione nei luoghi di lavoro

6 Aprile 2021: il nuovo protocollo nazionale per le vaccinazioni anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro;

6 Aprile 2021: Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Cosa si intende per sicurezza sul lavoro?

La sicurezza nei luoghi di lavoro è “La condizione di far svolgere a tutti i lavoratori di un’impresa pubblica o privata, la propria attività lavorativa tutelando la loro sicurezza e salute”.

Quali aziende devono fare la sicurezza sul lavoro?

I principali soggetti obbligati al rispetto delle prescrizioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., sono due:

  • Il datore di lavoro, definito dall’articolo 2, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, come: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa, in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa;
  • Il lavoratore definito dell’art. 2 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.: la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione.

Tornando al concetto di datore di lavoro, il legislatore ha voluto dare una definizione il più possibile univoca, al fine di evitare possibili fraintendimenti della norma.
Nel concetto di lavoratore invece, rientrano non solo i normali lavoratori subordinati a tempo indeterminato, ma anche gli apprendisti, i tirocinanti e gli stagisti a prescindere dalla tipologia di contratto utilizzata.

Il lavoratore è il soggetto che deve essere tutelato da parte del datore di lavoro dal punto di vista prevenzionistico, durante l’espletamento della sua attività lavorativa. Il lavoratore non ha solo diritti, ma ha anche il dovere di collaborare con il datore di lavoro, nonché di rispettare tutti gli obblighi imposti dal D.Lgs. 81/2008, come il coretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale forniti (si spera), dal datore di lavoro.

Sicurezza sul lavoro: i principali adempimenti del D.Lgs. 81/2008.

Ecco alcuni dei principali adempimenti prescritti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di salute e sicurezza sul lavoro, per tutte le aziende che abbiano in forza almeno un lavoratore:

1. Redigere il documento valutazione rischi.

Che cos’è il documento di valutazione dei rischi? E’ un documento che contiene l’analisi dei rischi e pericoli a cui sono potenzialmente esposti i lavoratori, nello svolgimento della loro attività lavorativa, che deve contenere:

2. Indicare le misure di prevenzione e di protezione attuate e l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori;

3. Programmare le misure correttive previste, per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza nel tempo ;

4. Designare le figure della prevenzione coinvolte nella gestione del sistema di sicurezza aziendale, ovvero: il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, (RSPP), del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aziendale o territoriale, (RLS – RLST), del medico competente aziendale che ha partecipato alla redazione del DVR e che esegue la sorveglianza sanitaria ai lavoratori e delle squadre di emergenza, (addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso);

4. Redigere il mansionario dei lavoratori, specificando tutte le fasi del loro ciclo produttivo aziendale;

5. Valutare i singoli rischi specifici a cui ogni gruppo omogeneo di lavoratori è esposto, ad esempio:

Addetti amministrativi: valutazione del rischio disergonomico da postura incongrua prolungata e valutazione del rischio lavoro al videoterminale;

6. Nominare il medico competente per tutte quelle aziende per cui è previsto l’obbligo e sottoporre i lavoratori alla sorveglianza sanitaria.

Chi non ha l’obbligo del DVR?

Sicurezza sul lavoro chi è obbligato. Non sono obbligati a redigere il documento di valutazione dei rischi sono i lavoratori autonomi e le imprese familiari, ai sensi dell’art. 2222 del Codice Civile. 

Sicurezza sul lavoro chi è obbligato?

Sono obbligate al rispetto delle leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, tutte quelle imprese che abbiano in forza almeno un lavoratore.

Designazione e formazione delle squadre di addetti alla prevenzione incendi

Si tratta dei lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione necessari in situazioni di emergenza, quali:

  • incendio;
  • evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato;
  • infortunio e/o malore di un lavoratore.

Nelle aziende fino a 5 lavoratori, il datore di lavoro può assumere direttamente tale incarico dopo specifico corso di formazione.
La durata del corso di formazione è in funzione del rischio di incendio della sede dell’attività (basso-medio-alto).

Designazione e formazione addetti squadra primo soccorso

Ai sensi del testo unico il datore di lavoro, oltre a designare e formare gli addetti al Primo soccorso, predispone un protocollo/piano per la gestione delle emergenze sanitarie, per poter attuare concretamente tutte le misure necessarie all’organizzazione del servizio.

La novità introdotta dal D.Lgs. 151/205 è l’eliminazione del limite di 5 lavoratori quale dimensione dell’impresa. Pertanto lo svolgimento diretto del datore di lavoro addetto alla gestione delle emergenze, è possibile anche per le aziende oltre cinque lavoratori, nei seguenti casi:
1. Aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori;

2. Aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori;

3. Aziende della pesca fino a 20 lavoratori;

4. Altre aziende fino a 200 lavoratori.

Quando è obbligatoria la nomina del medico competente aziendale?

La nomina del medico competente è obbligatoria nei casi in cui i lavoratori sono esposti a dei rischi per la salute.

Corsi obbligatori sicurezza sul lavoro per lavoratori

Sicurezza sul lavoro chi è obbligato? I corsi sulla sicurezza sul lavoro per i lavoratori, devono essere effettuati contestualmente all’assunzione, soltanto se non è possibile, deve essere completata entro 60 giorni.

Concludiamo dicendo che la sicurezza nei luoghi di lavoro è una materia estremamente complessa. Pertanto consigliamo a ogni datore di lavoro di affidarsi a dei tecnici specializzati che siano in grado di supportarli in tutti i processi documentali prescritti dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

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